I Laghi e torrenti

Torrenti e Rivi

La valle del Vanoi è molto ricca di acqua. La piovosità è assai abbondante e va aumentando con l'altitudine, fino a raggiungere i 1600 mm sulla catena del Lagoraie verso Cima d'Asta.
Tutte le acque delle precipitazioni confluiscono nel Vanoi, che ha origine presso il passo Cinque Croci, attraverso rivi e torrentelli.
L'alto bacino del Vanoi è denominato val Cia; essa disegna un profondo arco, con andamento ovest – est, tra il settore centrale della catena del Lagorai e il gruppo di Cima d'Asta. E' incisa in terreni cristallini e mostra un regolare intaglio a V.
Si può suddividere il corso del torrente Vanoi in tre tratti: Dall'inizio a Caoria; con pendenza altissima, da Caoria a Canale; e da Canale alla confluenza nel Cismon. Il torrente, diminuito delle acque che vengono portate direttamente in val Cismon in galleria per dare forza alla centrale di S.Silvestro, riprende la sua corsa in direzione del Cismon internandosi nell'orrida val Cortella, verso la quale è stato catturato in epoca geologica recente.
I principali affluenti di sinistra sono: il rio Brentella; il rivo di Coldosè; il rio Valsorda; il rivo del Boalon; il torrente Lozen, che scende per l'omonima valle e sfocia nel Vanoi presso Canale.I principali affluenti di destra sono: Il rivo Bus Socede; il rivo di Val Regana; il Rebrut, tristemente noto per le sue piene accompagnate da franamenti; e il rio Vallunga.

Laghetti

La zona del Vanoi è ricca non solo di torrentelli e rivi, ma anche di laghetti di grandezza e origine diverse. A sinistra del torrente Vanoi si trovano i seguenti: 
I cinque Laghetti Monte Stelle delle Sute si trovano nella catena del Lagorai, sopra i 2000 m e sono di origine glaciale. Il Lago Nero, detto anche Laghetto Cauriol si trova nel vallone dei Laghetti, a 1615 m circa, ha avuto origine per sbarramente da frana; già nel 1962 era in via di estinzione e saltuariamente quasi asciutto.Tre nella parte orientale della catena del Lagorai, agli inizi del rivo Colrotondo, rispettivamente a m. 2045, 2052, 2126. Cinque laghetti sui monti a destra della val Tognola, sopra i 2000 m. Il lago Giarine, agli inizi di val Grugola, a 2125m, presso cima Folga. Un laghetto presso cima d'Arzon, a 2227m.Il laghetto di Pisorno si trova a est di Cima d'Arzon, in val Pisorno, a 2020 m circa, ha avuto origine per sbarramanto morenico.

Il lago di Calaita. Si trova agli inizi della val Lozen, punto di partenza per molte escursioni ha avuto origine per sbarramento morenico. Le sponde sono basse, prative e torbose; il processo di senescenza è molto avanzato e la profondità è minima; non ha evidenti emissari né immissari; l ‘alimentazione idrica vi perviene dalle falde detritiche sovrastanti.
A destra del torrente Vanoi si trovano i seguenti laghetti: il lago del Bus; il lago Negro; i due laghetti di val Raganel; i due laghetti di Lastè, il laghetto dell'Aia Tonda; il laghetto di Calmandrino; la pozza del Gratòn; il laghetto di Sternozzena.

E' opportuno ricordare un lago scomparso, legato al ricordo di molte calamità naturali: si tratta del "Lago di Rebrut" o " Lago di Caoria" o "Lago nuovo".
Ebbe origine nel 1825, quando una frana chiuse  la valle impedendo il normale deflusso delle acque del Vanoi. Ci furono varie rotture delle soglie, la più violenta fu quella del 1826 che distrusse le frazioni di Ponte e Remesori.
Nel 1882, anno memorabile per la sua grande piovosità in tutto il Trentino, una frana a monte di Caoria, sbarrò la valle formando un picco lago assai effimero. Rotta la diga, il Vanoi piombò a valle portando colossali masse di porfido e granito. Nella diga naturale che diede inizio al Lago di Rebrut si aprì un profondo solco che portò allo svuotamento di quest'ultimo causando la sua scomparsa.

Carta d'identità del Torrente Vanoi

Superficie del bacino : 228 Kmq
Quote: massima 2847 m, minima 443 m
Dislivello totale: 2404 m
Lunghezza: 25,050 Km
Pendenze: 10% media: 12% tratto superiore, 5,3% intermedio, 3% inferiore
Formazioni geologiche prevalenti: filladi quarzifere, graniti, depositi morenici, detriti eluviali e colluviali, alluvionali; a erodibilità molto variabile
Copertura vegetale: prevalenza di boschi con intercalazione di pascoli
Comportamento: Movimenti franosi molto diffusi: frane superficiali 15 Ha, frane profonde a lento movimento 80 Ha. Il greto di piena raggiunge anche i 250 m di larghezza.
Portata media annua: 4 mc/sec. ca.
Deflussi medi misurati a Caoria (su 80 Kmq di bacino): minimo in febbraio 0,658 mc/sec., massimo in maggio 6,557 mc/sec., media annua 2,812 mc/sec.
Deflussi medi misurati a San Silvestro (Vanoi accresciuto da apporti del Travignolo, Boalon, Val Zortei e Lozen): minimo in febbraio 4,589 mc/sec ., massimo in giugno 14,093 mc/sec., media annua 8,113 mc/sec.

Note:

Costituisce la seconda grande vallata del Comprensorio. Con i subaffluenti di Valfredda,ValsordaReganaViosaRebrut e Vallunga interessa i comuni di Canal San Bovo, Castello e Cinte Tesino. Lungo il corso sorgono i centri di Caoria, Canal San Bovo e Ronco con le relative zone a coltura agraria.