Non essendovi strade, i legnami, di cui è molto ricca la valle venivano trasportati dalle acque del Vanoi. Il lago di Pralongo, prima della scomparsa, era come una stazione; gli innumerevoli tronchi che vi giungevano, si fermavano.
Per attraversare il lago dovevano essere legati, rimorchiati da una zattera e così andare verso la foce del Rebrut, per venir gettati di nuovo nella corrente del Vanoi.
Gli uomini addetti alla conduttura ("menada") dei legnami erano detti"menadori";
Il loro lavoro era assai pericoloso e faticoso. Conducevano una vita rude, di stenti e di fatiche, Spesso dovevano lavorare nell' acqua. Se il legname si incagliava tra i sassi e le ghiaie del torrente, bisognava scendere per liberarlo con vari attrezzi.