Si era agli inizi del secolo. Giovanni un uomo di mezza età, era tornato dall' America (USA) per passare un periodo a Prade, suo paese natale, dove tutti lo chiamavano "el merican".
Vestiva elegantemente, frequentava le osterie e pagava da bere ad amici e conoscenti. I giovani del paese lo guardavano con una certa invidia perché in America aveva fatto discreta fortuna, almeno così sembrava. Poteva permettersi di spendere, e lo faceva con una certa ostentazione, e di fare qualche regalo.
Maria era una bella ragazza, piuttosto formosa. Faceva parte di una famiglia numerosa; lavorava in campagna e aiutava la mamma nei lavori di casa. Quel pomeriggio di settembre se ne stava sul "piol", sola, in piedi, per un po' di riposo e di svago.
"El merican", che non aveva niente da fare, gironzolava per il paese; giunto sotto il "piol" sul quale si trovava la ragazza, alzò lo sguardo e vide Maria in piedi, appoggiata al parapetto di legno; fece alcuni passi indietro per vederla meglio in faccia, le sorrise e la salutò.
Si parlarono per qualche minuto, poi l' uomo andò all' osteria e pagò da bere a quanti vi si trovavano. Quel breve, fortuito incontro col "merican" condizionò il resto della vita di Maria. Non si sa dove, ma i due si incontrarono ancora ed ebbero modo di parlarsi più a lungo e più liberamente.
Una sera Maria disse alla mamma: "mi preparo un fagotto con un po' di roba perché domani mattina mi alzerò presto per andare in val Lagarina a vendemmiare, come l' anno scorso". Dopo aver preparato un po' di cose necessarie, Maria andò a salutare le due sorelle già sposate che abitavano poco lontano.
Una di loro, la Giovanna, le disse: "Mio marito domani si alzerà presto e ti accompagnerà fin sul Brocon portandoti il fagotto". La mattina dopo Maria si alzò molto presto (probabilmente non riuscì a dormire), salutò i famigliari, andò a dare un ultimo saluto alle sorelle e poi, accompagnata dal cognato, si diresse verso il Brocon.
Durante la faticosa salita parlarono poco. Giunti sul passo, riposarono un po' e mangiarono qualcosa; poi Maria, trattenendo a stento il pianto, ringraziò e salutò il cognato che l' aveva accompagnata fin là, diede uno sguardo d' addio alla valle del Vanoi che non avrebbe mai più rivisto, prese il suo fagotto e si incamminò verso Tesino e la stazione di Strigno. Alla stazione di Trento l' attendeva "el merican" Insieme partirono per l' America.
Finita da tempo la stagione della vendemmia, invece di Maria giunse in paese una lettera dalla California; in essa la ragazza spiegava che cosa era successo e chiedeva perdono ai famigliari.
Testo tratto da "La Valle del Vanoi" di Ferruccio Romagna